martedì 8 giugno 2010

Campione mondiale di mimetismo


I polpi discendono da antenati che erano protetti da una conchiglia, poi l'hanno persa e sono diventati più vulnerabili. Per difendersi dai predatori, quindi, hanno sviluppato una sorprendente capacità: in una frazione di secondo possono cambiare l'aspetto della loro pelle.
Il polpo ha nella pelle alcune cellule chiamate cromatofori. Ciascuna contiene piccole sacche di colori: rosso, nero, giallo, verde. Basta un impulso nervoso perchè i cromatofori rilascino i colori necessari per mimetizzarsi con l'ambiente circostante (il colore dipende dagli stimoli visivi che il polpo riceve e spesso anche dall'umore).
Ma non è solo una questione di colore: la pelle, solitamente liscia, è in grado di sollevarsi in pieghe e protuberanze varie in modo da imitare perfettamente qualunque fondale.